Mi trovo davantini ad una tastiera: chiare lettere ferme e intonse, tutte perfettamente allineate e poste su più file, aspettano solo essere picchiettate velocemente.
Aspettano solo che questi pensieri aggrovigliati alle emozioni si mettano in ordine ed escano finalmente in modo ordinato per scivolare fin sulle dita e cadere sui tasti come gocce d’acqua.
In genere funziona così.
E come fai a raccontare di qualcosa che preoccupa ma commuove?
Di qualcosa che ti toglie l’aria e poi te la dona più fresca e pulita di prima?
Di qualcosa che ti sfianca ma che ti ridà la vita?
Già..come si fa a raccontare della vita?